Ormai siamo tutti ben coscienti che fumare fa male alla salute dei polmoni, del cuore e anche del cervello. Leggendo i risultati di uno studio condotto presso la Northumbria University di Newcastle si scopre che fumare può far perdere circa un terzo dei ricordi quotidiani.

Tom Heffernan, ricercatore presso il Drug and Alcohol Research Group, spiega sulla rivista Drug and Alcohol Dependence che si tratta della prima indagine che analizza gli effetti del fumo sulla memoria.
I ricercatori hanno arruolato un gruppo di persone in diverse Università alle quali è stato chiesto di ricordare una serie di sequenza di accadimenti (come la sequenza di brani musicali o alcune azioni): i fumatori ricordavano il 59% delle azioni contro l’81% di quelli che non avevano mai fumato.

Il dato positivo è che nelle persone che hanno smesso di fumare la capacità di memoria ritorna ad essere come quella di chi non ha mai fumato.

“Milioni di persone fumano in tutto il mondo, comprendere quali effetti può avere la sigaretta sulle funzioni cognitive è estremamente importante”, conclude Hefferman, che si appresta a condurre uno studio sugli effetti del fumo passivo.

Fonte: BBC.


Lorenzo Messina

Dott. Lorenzo Messina Laurea in Medicina e Chirurgia Specializzazione in Medicina dello Sport Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche e Biotecnologie Master Universitario di II livello Università degli Studi di Firenze in Ottimizzazione Neuro Psico Fisica e CRM Terapia Albo dei Medici Chirurghi di Modena Direttore Sanitario Poliambulatorio CARPI 3000 a Carpi (MO) Socio Ordinario della F.M.S.I. Socio Aderente alla S.I.C. Sport DCO (Ispettore Medico Antidoping)