La medicina dello sport è una branca della medicina preventiva che studia la fisiopatologia delle attività sportive, con lo scopo principale di prevenire le patologie silenti e asintomatiche che possono determinare gravi conseguenze, se non diagnosticate prima della pratica sportiva.

La medicina sportiva si occupa di tutela, prevenzione ed educazione alla salute ed è rivolta sia ad individui sani, sia a coloro che soffrono a causa di patologie trattabili con il movimento programmato.

La sua peculiare multidisciplinarietà richiede al medico dello sport molteplici competenze nei campi della fisiologia dell’esercizio, anatomia funzionale, biomeccanica, medicina interna, cardiologia, pneumologia, endocrinologia, alimentazione neurologia, psicologia dello sport, traumatologia e riabilitazione sportiva.

La visita di idoneità, effettuata su individui presunti sani, svela frequentemente patologie inaspettate e, allo stato attuale, rimane ancora l’unico metodo preventivo per la salute di quei giovani individui che spesso effettuano per la prima volta una visita medica approfondita proprio in questa occasione.

Il medico dello sport  è direttamente responsabile dell’applicazione della legge per la Tutela Sanitaria delle Attività Sportive e vigila sulle possibilità di frode nel mondo dello sport attraverso il doping.

L’Italia possiede una delle legislazioni più progredite per la tutela sanitaria delle attività sportive agonistiche (D.M. 18.02.1982) e non agonistiche (D.M. 03.03.1983, D.M. 24.04.2013 e successive modifiche), che obbliga l’atleta ad una certificazione medico-legale conseguente a controlli clinici e strumentali obbligatori: visita generale, valutazione antropometrica, spirometria, ECG basale, ECG dopo sforzo (scalino con calcolo dell’IRI e/o ergometria), esame delle urine, il tutto svolto con cadenza annuale.

La visita di idoneità sportiva è obbligatoria in Italia dal 1982 per coloro che praticano attività sportive qualificate agonistiche dalle Federazioni sportive nazionali, dal CONI, dagli Enti sportivi riconosciuti e per i partecipanti alle fasi nazionali dei Giochi della Gioventù. È stata ormai riconosciuta a livello mondiale e proposta come modello in tutti i Paesi, in quanto capace di identificare nel 90% i soggetti con patologie cardiache misconosciute a rischio di morte improvvisa e altre patologie non cardiache che richiedono adeguati trattamenti o monitorizzazione clinica, prima o durante l’attività sportiva.

La visita può essere eseguita esclusivamente da medici Specialisti in Medicina dello Sport autorizzati dalle ASL e iscritti nell’Albo Regionale degli Specialisti.

L’ambulatorio di medicina sportiva del Dott. Lorenzo Messina è rivolto a tutti coloro i quali, dall’infanzia all’età più avanzata, hanno bisogno di eseguire in tempi brevi visite per la certificazione dell’idoneità sportiva agonistica, non agonistica o ludico-ricreativa.

Possono essere predisposti anche specifici test clinici per la valutazione dello stato di salute in generale, valutazioni per la correzione degli squilibri alimentari e percorsi di riabilitazione dalle patologie stress e lavoro correlate.


Lorenzo Messina

Dott. Lorenzo Messina Laurea in Medicina e Chirurgia Specializzazione in Medicina dello Sport Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche e Biotecnologie Master Universitario di II livello Università degli Studi di Firenze in Ottimizzazione Neuro Psico Fisica e CRM Terapia Albo dei Medici Chirurghi di Modena Direttore Sanitario Poliambulatorio CARPI 3000 a Carpi (MO) Socio Ordinario della F.M.S.I. Socio Aderente alla S.I.C. Sport DCO (Ispettore Medico Antidoping)