Lo sport ciclistico è un’attività motoria poco stressante a livello di tendini, menischi e cartilagini. Il lavoro muscolare eseguito è di tipo isotonico submassimale e per questo motivo è consigliato da ortopedici, fisiatri e chinesiologi come riabilitazione per gli atleti di altre discipline colpiti da patologie osteomuscolari o dopo interventi chirurgici per lesione dei legamenti crociati, menischi e tendine d’Achille.

Nonostante ciò, patologie a carico di queste strutture con infiammazione (peritendinite) sono sempre possibili a causa di:

  • esposizione a basse temperature ed elevati valori di umidità
  • errore di posizione sul mezzo con turbe biomeccaniche della catena cinetica.

Senza un’adeguata protezione termica degli arti inferiori i tendini (soprattutto il rotuleo) subiscono un abbassamento ulteriore della temperatura interna e una riduzione degli scambi nutritivi provenienti dai tessuti circostanti sottoposti a vasocostrizione. Ne consegue una sofferenza temporanea che si presenta con sintomi dolorosi dopo la gara o negli allenamenti successivi.

Usare calzature specifiche evitando quelle da jogging con suola troppo flessibile.

Regolare correttamente la sella secondo criteri ergonomici. Quando il livello della sella è basso e/o troppo avanzato obbliga il ginocchio a lavorare in tensione in tutte la fasi della pedalata. L’angolo ottimale massimo di lavoro consigliato è di 25-30° tra femore e tibia al punto morto inferiore.

Posizionare correttamente il piede sulla pedivella. La prima testa metatarsale troppo avanzata sull’asse del pedale riduce la mobilità articolare dinamica della caviglia; ciò si riflette oltre che sul tendine d’Achille anche sul muscolo quadricipite femorale che si contrae più energicamente sottoponendo a stress il tendine rotuleo.

Allineare correttamente il tallone. Distanziare il piede dal pedale di 1-2 cm evitando l’abduzione (rotazione all’esterno) del tallone. Ciò solleciterebbe oltre il necessario il legamento collaterale mediale, la bandelletta ileotibiale ed il legamento laterale.

Buona pedalata a tutti!


Lorenzo Messina

Dott. Lorenzo Messina Laurea in Medicina e Chirurgia Specializzazione in Medicina dello Sport Dottorato di Ricerca in Scienze Morfologiche e Biotecnologie Master Universitario di II livello Università degli Studi di Firenze in Ottimizzazione Neuro Psico Fisica e CRM Terapia Albo dei Medici Chirurghi di Modena Direttore Sanitario Poliambulatorio CARPI 3000 a Carpi (MO) Socio Ordinario della F.M.S.I. Socio Aderente alla S.I.C. Sport DCO (Ispettore Medico Antidoping)